MEDIATORI CREDITIZI Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi




 

 


4. Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento

Il Database dei quesiti d’esame è conforme al database dei quesiti dell'O.A.M. Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Macroarea 4A

MACROAREA DOMANDA RISPOSTA ESATTA RISPOSTA ERRATA 1 RISPOSTA ERRATA 2
1166 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le aperture di credito possono essere concesse: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene durevole Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene immobile
1167 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nelle aperture di credito semplici, il tasso soglia è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1168 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per le aperture di credito in conto corrente deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Effettivo Globale (TEG)
1169 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un'apertura di credito in conto corrente può essere concessa a: Chiunque, a prescindere dal tipo di lavoro svolto Unicamente ai lavoratori dipendenti Unicamente ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato
1170 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata delle aperture di credito in conto corrente: Non ha vincoli normativi. Essa dipende dalle caratteristiche dell'operazione e dal merito creditizio del richiedente Non può superare i 18 mesi Non può superare i 24 mesi
1171 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un lavoratore autonomo con partita IVA e sei mesi di attività può ottenere un'apertura di credito in conto corrente? Si No, occorre essere dipendenti e accreditare lo stipendio sul conto corrente No, occorre un periodo di attività di almeno un anno
1172 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un'apertura di credito in conto corrente, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1 per cento Deve sempre pagare una penale non superiore al
2 per cento
Deve restituire il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare una penale non superiore al 3 per cento
1173 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in una apertura di credito in conto corrente è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il totale dei costi e del capitale versati dal consumatore La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1174 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di apertura di credito in conto corrente comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore L’importo messo a disposizione del debitore La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1175 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un'apertura di credito in conto corrente: non sono deducibili o detraibili dal consumatore italiano Sono deducibili interamente se per finalità necessarie alla vita familiare (previa idonea certificazione di tali spese) Sono detraibili nel limite del 19 per cento con una franchigia di 250 euro
1176 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in A.F. o mediatore creditizio) nella richiesta di un'apertura di credito in conto corrente: Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ necessario nel caso si tratti di consumatore con elevato rischio di credito E’ obbligatorio nel caso si tratti di consumatore con scarsa capacità di indebitamento
1177 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un'apertura di credito in conto corrente: E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è tenuto, in nessun caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza se l'importo è inferiore a
10.000 euro
1178 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un'apertura di credito in conto corrente: Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile Deve predisporre il prospetto IEBCC durante il primo incontro con il consumatore a prescindere che effettui una proposta di un contratto di credito Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” al momento del perfezionamento del contratto
1179 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un’apertura di credito in conto corrente erogata da una banca È sempre soggetta alla normativa antiusura È soggetta alla normativa antiusura solo se erogata a un’impresa È soggetta alla normativa antiusura solo se erogata a un esercente attività commerciale
1180 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui è stata concessa un’apertura di credito può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza No, mai Si, in ogni momento per verificarne la correttezza ma solo su autorizzazione della banca
1181 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un’apertura di credito in conto corrente del valore di 1.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre Si, sempre a prescindere dalla finalità
1182 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un'apertura di credito in conto corrente include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, e le altre spese, a eccezione delle imposte e delle spese notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
1183 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un'apertura di credito in conto corrente ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito No, nel caso si sia rivolto a un intermediario del credito Sempre, ma solo se si è rivolto direttamente al finanziatore
1184 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata di un'apertura di credito in conto corrente è: Stabilita per contratto dalle parti Stabilita dall’art. 121 del Testo Unico Bancario Stabilita dalle disposizioni di vigilanza emanate dalla Banca d'Italia
1185 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un'apertura di credito in conto corrente ha diritto ad essere assistito dalla propria banca, ciò significa che: La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1186 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando un agente in attività finanziaria propone un'apertura di credito in conto corrente a un consumatore,  deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo egli operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1187 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un’apertura di credito in conto corrente erogata da una banca: È sempre soggetta alla normativa antiusura È soggetta alla normativa antiusura solo se erogata a un’impresa È soggetta alla normativa antiusura solo se erogata a una famiglia
1188 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia, per le aperture di credito in conto corrente, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1189 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per le aperture di credito ai consumatori deve essere confrontato con: Tasso annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN)
1190 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo dell’apertura di credito in conto corrente: È pari alla somma prevista dal contratto È pari alla somma prevista dal contratto aumentata dello scoperto di conto consentito È pari alla somma prevista dal contratto aumentata dello scoperto di conto non consentito
1191 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un’apertura di credito in conto corrente: Le garanzie possono non essere previste Le garanzie sono essenziali per il perfezionamento del contratto Le garanzie possono essere solo reali
1192 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Non devono mai essere incluse nel costo totale di un’apertura di credito al consumatore: Le spese notarili che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito I costi del conto corrente dove avvengono i prelevamenti e i pagamenti e i costi relativi all’utilizzazione di mezzi di pagamento, di cui il finanziatore è a conoscenza Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le altre spese e le imposte di cui il finanziatore è a conoscenza
1193 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un’apertura di credito di 5.000 euro con durata determinata di 1 anno prevede spese per interessi pari a 500 euro, commissioni e oneri per 200 euro, spese relative all’utilizzo degli strumenti di pagamento per l’utilizzo del fido di 200 euro, imposte 50 euro, spese istruttoria 100 euro. Il
costo totale del credito sarà pari a euro?
1050 euro 1000 euro 850 euro
1194 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato, per le aperture di credito di importo inferiore a 5.000 euro, un TEGM pari al 9.50 per cento, quale sarà il tasso soglia usurario: 15.88 per cento 19.00 per cento 14.25 per cento
1195 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Si definisce sconfinamento consistente nell’ambito di un apertura di credito in conto corrente a un consumatore, lo sconfinamento: Maggiore o uguale del 5 per cento Maggiore o uguale del 10 per cento Maggiore o uguale del 15 per cento
1196 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Si definisce sconfinamento consistente in assenza di un apertura di credito in conto corrente a un consumatore, lo sconfinamento: Pari o superiore a 300 euro Pari o superiore a 100 euro Pari o superiore a 200 euro
1197 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di un consumatore che abbia bisogni finanziari prevedibili di entità contenuta (per es.
10.000 euro), la forma di finanziamento più adeguata è:
Un prestito personale Un apertura di credito in conto corrente Una carta rateale
1198 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il saldo contabile è: Il saldo derivante dalla somma algebrica dei movimenti effettuati sul conto corrente considerati in base alla data di registrazione Il denaro effettivamente utilizzabile presente sul conto corrente La somma del denaro effettivamente disponibile e dell’apertura di credito in conto corrente
1199 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il saldo liquido è: Il saldo derivante dalla somma algebrica dei movimenti effettuati sul conto corrente considerati in base alla data valuta Il denaro effettivamente utilizzabile presente sul conto corrente La somma del denaro effettivamente disponibile e dell’apertura di credito in conto corrente
1200 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il saldo disponibile è: La somma del denaro effettivamente disponibile e dell’apertura di credito in conto corrente Il denaro effettivamente utilizzabile presente sul conto corrente Il saldo derivante dalla somma algebrica dei movimenti effettuati sul conto corrente considerati in base alla data di registrazione
1201 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’estratto conto è un documento che riporta: Tutti i movimenti registrati sul conto corrente in base alla data di registrazione contabile Tutti i movimenti registrati sul conto corrente in base alla data di registrazione valuta al fine del calcolo delle competenze attive e passive per il debitore Solo i prelevamenti di denaro e gli utilizzi dell’apertura di credito al fine del calcolo degli interessi passivi maturati per il debitore
1202 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il conto scalare è un documento che riporta: Tutti i movimenti registrati sul conto corrente in base alla data di registrazione valuta al fine del calcolo delle competenze attive e passive per il debitore Tutti i movimenti registrati sul conto corrente in base alla data di registrazione contabile Solo i prelevamenti di denaro e gli utilizzi dell’apertura di credito al fine del calcolo degli interessi passivi maturati per il debitore
1203 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’estratto conto è un documento che riporta: In ordine cronologico di data contabile le operazioni che sono transitate sul conto corrente In ordine cronologico di data valuta le operazioni che sono transitate sul conto corrente La sintesi delle condizioni economiche applicate al cliente
1204 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il conto scalare è un documento che riporta: In ordine cronologico di data valuta le operazioni che sono transitate sul conto corrente In ordine cronologico di data contabile le operazioni che sono transitate sul conto corrente La sintesi delle condizioni economiche applicate al cliente
1205 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La data valuta indica: La data in cui l’operazione ha effetto economico sul saldo liquido del conto corrente La data di registrazione dell’operazione La data di invio della comunicazione dell’operazione al cliente
1206 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La data contabile è: La data di registrazione dell’operazione La data di invio della comunicazione dell’operazione al cliente La data in cui l’operazione ha effetto economico sul saldo liquido del conto corrente
1207 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo degli interessi di un’apertura di credito avviene: Sulla base del conto scalare Sulla base dell’estratto conto Sulla base dei saldi disponibili giornalieri
1208 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM per gli scoperti di conto senza affidamento è: Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 1.500 euro Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento Differente per aperture di credito in conto corrente a scadenza determinata e indeterminata
1209 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per le aperture di credito in conto corrente, è: Differente per le aperture di credito di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento Differente per le aperture di credito a tasso fisso e a tasso variabile
1210 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di una pratica per la richiesta di un'apertura di credito in conto corrente, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente l’importo del compenso al consumatore  prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1211 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di un’apertura di credito concessa a un consumatore, si verifica uno sconfinamento rispetto all’importo previsto dal contratto. Il finanziatore deve: Comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili, solo se lo sconfinamento è consistente e si protrae da oltre un mese In ogni caso, comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili Comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili, solo se lo sconfinamento è superiore al 20 per cento e si protragga da almeno una settimana
1212 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un'apertura di credito in conto corrente a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito Il rapporto fra gli interessi da corrispondere e l'importo del credito È lo spread applicato al tasso di interesse nominale dalle banche sull'erogazione di un mutuo a tasso variabile
1213 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua  delle aperture di credito in conto corrente  è: Indicato  specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le aperture di credito in c/c Il medesimo del credito personale Il medesimo del credito revolving
1214 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua  delle aperture di credito in conto corrente è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1215 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La comunicazione del TAEG al consumatore per le aperture di credito in c/c: È obbligatoria È facoltativa Dipende se la banca ha aderito all’Accordo
Interbancario del 2010
1216 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG, se in un’apertura di credito il limite massimo del credito non è stato ancora convenuto, si considera che sia pari a: 1.500 euro 1.000 euro 2.000 euro
1217 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se la durata dell’apertura di credito non è nota, il TAEG è calcolato in base all’assunto che la durata del credito sia: di tre mesi di un mese di sei mesi
1218 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di un’apertura di credito concessa a un consumatore, si verifica uno sconfinamento rispetto all’importo previsto dal contratto. Il finanziatore deve: Comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili, solo se lo sconfinamento è consistente e si protrae da oltre un mese In ogni caso, comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili Comunicare, in forma scritta, lo sconfinamento, l’importo interessato, il tasso di interesse e le penali, le spese o gli interessi di mora eventualmente applicabili, solo se lo sconfinamento è superiore al 20 per cento e si protragga da almeno una settimana
1219 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG di un’apertura di credito in conto corrente, si presuppone che: l’importo totale del credito sia prelevato per intero e per l’intera durata del contratto di credito l’importo totale del credito sia prelevato per metà e per una durata pari alla metà di quella prevista dal contratto di credito l’importo totale del credito sia prelevato per intero e per una durata media comunicata trimestralmente dal MEF
1220 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG di un’apertura di
credito in conto corrente, se un contratto di credito lascia al consumatore libertà di utilizzo:
si presuppone che l’importo totale del credito sia utilizzato immediatamente e per intero si presuppone che l’importo totale del credito sia utilizzato in due periodi separati si presuppone che l’importo totale del credito utilizzato sia quello medio
1221 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi dovuti dal debitore per l’utilizzo dell’apertura di credito: Sono calcolati sulla base del tasso d’interesse applicato e dei numeri debitori calcolati sulla base del conto scalare Sono calcolati sulla base del TAEG e dei numeri debitori calcolati sulla base del conto scalare Sono calcolati sulla base del tasso d’interesse applicato e dei numeri creditori calcolati sulla base della data contabile delle registrazioni
1222 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG delle aperture di credito: sono inclusi i canoni periodici e le altre spese fisse relative ai conti correnti a servizio esclusivo del finanziamento, non sono mai inclusi i canoni periodici e le altre spese fisse relative ai conti correnti anche se a servizio esclusivo del finanziamento sono sempre inclusi i canoni periodici e le altre spese fisse relative ai conti correnti anche se non a servizio esclusivo del finanziamento
1223 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG delle aperture di credito: sono inclusi i costi relativi ai pagamenti e ai prelievi connessi con l'erogazione o con il rimborso del credito non sono mai inclusi i costi relativi ai pagamenti e ai prelievi connessi con l'erogazione o con il rimborso del credito sono inclusi tutti i costi relativi ai pagamenti effettuati tramite il conto corrente
1224 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo degli interessi attivi e passivi rispettivamente relativi al conto corrente e all’apertura di credito in conto corrente: Deve essere effettuato con la medesima cadenza periodica Può essere effettuato con cadenze periodiche differenti,  trimestrale per gli interessi passivi ed annuale per gli interessi attivi. Deve avvenire obbligatoriamente con cadenza trimestrale, se si tratta di clientela imprese
1225 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un'apertura di credito in conto corrente include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1226 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Si definisce sconfinamento consistente nell’ambito di un  conto corrente a un consumatore, in assenza di apertura di credito: uno sconfinamento maggiore di 300 euro Maggiore o uguale del 5 per cento del saldo medio Maggiore o uguale a 1000 euro
1227 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per gli scoperti di conto senza affidamento è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1228 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi passivi maturati su un'apertura di credito al 31 dicembre devono essere pagati dal cliente non prima del 1° marzo dell'anno successivo l'1 gennaio dell'anno successivo il medesimo giorno
1229 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo degli interessi passivi per il cliente relativi a un’apertura di credito in conto corrente stipulata in corso d'anno, avviene: il 31 dicembre di ogni anno ogni tre mesi il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 30 novembre
1230 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo degli interessi passivi per il cliente relativi a un’apertura di credito in conto corrente, avviene: il 31 dicembre di ogni anno (o comunque al termine – se infrannuale – del rapporto per cui sono dovuti); ogni tre mesi il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 30 novembre
1231 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un'apertura di credito in conto corrente: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1232 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un'apertura di credito in conto corrente: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1233 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per riscuotere gli interessi passivi  maturati su un'apertura di credito: Banche e intermediari devono inviare al cliente la comunicazione riguardante la quantificazione degli interessi almeno 30 giorni prima del giorno in cui essi possono essere riscossi (1 marzo) Banche e intermediari devono inviare al cliente la comunicazione riguardante la quantificazione degli interessi almeno 15 giorni prima del giorno in cui essi possono essere riscossi (1 marzo) Banche e intermediari devono inserire una comunicazione nell'estratto conto del mese in cui sono addebitati
1234 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Come può essere definita l'apertura di credito? è il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato è il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro, esclusivamente a tempo indeterminato è il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro, esclusivamente per un determinato periodo di tempo
1235 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato è: un'apertura di credito bancario un mutuo bancario un mutuo fondiario
1236 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che con il contratto di apertura di credito la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro a tempo indeterminato? si no, perché questa è la definizione del contratto di riporto bancario no, perché questa è al definizione di mutuo fondiario
1237 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'apertura di credito è il contratto con il quale la banca: si obbliga a tenere a disposizione del cliente una somma di danaro per un determinato periodo di tempo o a tempo indeterminato consegna al cliente una determinata quantità di danaro, che il cliente si obbliga a restituire previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso
1238 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che nell'apertura di credito bancario, se non è convenuto diversamente, l'accreditato può utilizzare in più volte il credito e può, con successivi versamenti ripristinare la sua disponibilità? si no, perché nell'apertura di credito è soltanto possibile l'utilizzo in più volte del credito, ma non il ripristino successivo della disponibilità no, perché nell'apertura di credito è soltanto possibile il ripristino della disponibilità con successivi versamenti, ma non l'utilizzo in più volte del credito
1239 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'apertura di credito a tempo indeterminato, se non è convenuto diversamente, l'accreditato può utilizzare in più volte il credito? si no, perché tale facoltà spetta esclusivamente alla banca no, perché tal facoltà spetta all'accreditato soltanto nel caso di apertura di credito a tempo
determinato, quando il termine di durata del contratto è inferiore a un anno
1240 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'apertura di credito a tempo determinato, se non è convenuto diversamente, l'accreditato può utilizzare in più volte il credito? si no, perché questa facoltà spetta all'accreditato soltanto nel caso di apertura di credito a tempo indeterminato no, perché tale facoltà spetta esclusivamente alla banca che ha concesso l'apertura di credito
1241 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È possibile dare una garanzia per l'apertura di credito? si, reale o personale si, ma deve trattarsi di una garanzia reale, essendo vietato dare garanzie personali si, ma deve trattarsi di una garanzia personale, essendo vietato dare garanzie reali
1242 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando nell'apertura di credito è data una garanzia reale, e l'accreditato cessa di essere debitore della banca: la garanzia non si estingue prima della fine dell'apertura di credito la garanzia si estingue, anche se il contratto di apertura di credito non è terminato la garanzia si estingue anche se il contratto di apertura di credito non è terminato quando la garanzia è rappresentata da un pegno su beni immobili
1243 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando nell'apertura di credito è data una garanzia personale, e l'accreditato cessa di essere debitore della banca: la garanzia non si estingue prima della fine dell'apertura di credito la garanzia si estingue immediatamente, anche quando il contratto di apertura di credito non è terminato, quando la garanzia personale è un pegno la garanzia si estingue immediatamente, anche quando il contratto di apertura di credito non è terminato, quando la garanzia personale è un'ipoteca
1244 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'apertura di credito, quando la garanzia diventa insufficiente, la banca: può chiedere un supplemento o la sostituzione del garante può chiedere un supplemento, ma non la sostituzione del garante può chiedere la sostituzione del garante, ma non un supplemento
1245 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che nell'apertura di credito bancario, quando la garanzia diventa insufficiente la banca può chiedere un supplemento di garanzia? si no, perché in tal caso la banca può chiedere esclusivamente la sostituzione del garante no, perché la richiesta di un supplemento è ammessa dalla legge soltanto nel caso di contratto di mutuo bancario
1246 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'apertura di credito, quando la garanzia è diventata insufficiente e  l'accreditato non adempie alla richiesta della banca di fornire un
supplemento o di sostituire il garante:
la banca può ridurre il credito in proporzione alla diminuzione del valore della garanzia, oppure recedere dal contratto la banca può ridurre il credito in proporzione alla diminuzione del valore della garanzia, ma non recedere dal contratto la banca può recedere dal contratto, ma non può ridurre il credito in proporzione alla diminuzione del valore della garanzia
1247 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È esatto affermare che, secondo le norme generali in materia previste dal codice civile, quando l'apertura di credito è regolata in conto corrente, il correntista può disporre in qualsiasi momento
delle somme risultanti a suo credito?
si no si, ma solo quando l'apertura di credito è garantita da un pegno su beni immobili
1248 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che i contratti di apertura di credito, possono prevedere come unici oneri per il cliente una commissione onnicomprensiva, proporzionale alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell'affidamento, e un
tasso di interesse debitore sulle somme prelevate?
si no, perché la legge consente di porre a carico del cliente soltanto una commissione onnicomprensiva, proporzionale alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata
dell'affidamento, con esclusione di ogni altro onere
no, perché la legge consente di porre a carico del cliente soltanto un tasso di interesse debitore sulle somme prelevate
1249 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di apertura di credito, quale è il limite che non può essere superato dalla commissione onnicomprensiva, proporzionale alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell'affidamento, che la legge consente di porre a carico del cliente? lo 0,5 per cento, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente lo 0,75 per cento, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente non esiste alcun limite
1250 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Alla luce della vigente normativa, è corretto affermare che la commissione onnicomprensiva che il contratto di apertura di credito può
prevedere a carico del cliente non può superare lo
0,5 per cento, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente?
si no, perché il limite è dello 0,75 per cento per bimestre no, perché non esiste alcun limite
1251 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che i contratti di apertura di credito, possono prevedere a fronte di sconfinamenti oltre il limite di fido, come unici oneri a carico del cliente una commissione di istruttoria veloce determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto, commisurata ai costi, e un tasso
di interesse debitore sull'ammontare dello sconfinamento?
si no, in quanto l'unico onere che in tale caso può essere posto a carico del cliente è una commissione di istruttoria veloce determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto, commisurata ai costi no, in quanto l'unico onere che in tale caso può essere posto a carico del cliente è un tasso di interesse debitore sull'ammontare dello sconfinamento
1252 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il testo unico bancario indica un criterio in base al quale determinare l'importo della commissione di istruttoria veloce che il contratto di apertura di credito può porre a carico del cliente nel caso di sconfinamenti oltre il limite del fido? è previsto che sia commisurata ai costi no il testo unico bancario fissa espressamente il limite del 10 per cento della somma utilizzata
1253 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è l'importo della commissione di istruttoria veloce che i contratti di apertura di credito
possono prevedere nel caso di sconfinamenti oltre il limite del fido?
il testo unico bancario non indica un importo preciso, limitandosi a stabilire che essa sia determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto, commisurata ai costi nessuno, perché nel caso di sconfinamento oltre il limite del fido è sempre vietato porre a carico del cliente qualunque onere il codice di commercio fissa espressamente il limite del 15 per cento della somma utilizzata
1254 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore rimborsa in anticipo quanto dovuto al finanziatore in base ad un contratto di apertura di credito, il finanziatore ha comunque diritto all'indennizzo per gli eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato? No si, ma tale indennizzo non può eccedere il 5 per cento dell'importo rimborsato si, ma tale indennizzo non può eccedere il 0,75 per cento dell'importo rimborsato
1255 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le regole in materia di credito ai consumatori prevedono che alle aperture di credito regolate in conto corrente, quando il rimborso delle somme prelevate deve avvenire su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo: non si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano il recesso del consumatore dal contratto di credito non si applicano le norme del testo unico della finanza che disciplinano il recesso del consumatore dal contratto di credito non si applicano le norme del codice delle assicurazioni private che disciplinano il recesso del consumatore dal contratto di credito
1256 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le regole in materia di credito ai consumatori prevedono che alle aperture di credito regolate in conto corrente, quando il rimborso delle somme prelevate deve avvenire su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo: non si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano il recesso del consumatore dai contratti di credito a tempo indeterminato si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano il recesso del consumatore dai contratti di credito a tempo indeterminato si applicano le norme del testo unico della finanza che disciplinano il recesso del consumatore dai contratti di credito a tempo indeterminato
1257 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le regole in materia di credito ai consumatori prevedono che alle aperture di credito regolate in conto corrente, quando il rimborso delle somme prelevate deve avvenire su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo: non si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano il rimborso anticipato, da parte del consumatore, dell'importo dovuto al finanziatore si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano il rimborso anticipato, da parte del consumatore, dell'importo dovuto al finanziatore trovano applicazione tutte le regole applicabili agli altri contratti di credito, senza alcuna eccezione
1258 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le regole in materia di credito ai consumatori prevedono che alle aperture di credito regolate in conto corrente, quando il rimborso delle somme prelevate deve avvenire su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo: non si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano i doveri del creditore nei confronti del consumatore nel caso di sconfinamento consistente che si protragga oltre un mese trovano applicazione tutte le regole applicabili agli altri contratti di credito, senza alcuna eccezione si applicano le norme del testo unico bancario che disciplinano i doveri del creditore nei confronti del consumatore nel caso di sconfinamento consistente che si protragga oltre un mese
1259 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, se un consumatore sottoscrive un contratto di apertura di credito in c/c con scadenza indeterminata, è possibile il recesso del consumatore? Si, in ogni momento senza penalità e senza spese, con eventuale obbligo di preavviso non superiore a un mese No, se non sia trascorso almeno un anno dalla data di conclusione del contratto Si, in ogni momento senza penalità e senza
spese, con obbligo di preavviso non inferiore a sei mesi
1260 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto previsto a favore del consumatore si applica alle aperture di credito? Si, fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo Si, ma solo ai contratti di apertura di credito a tempo indeterminato No, i contratti di apertura di credito sono esclusi
1261 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, il diritto di recedere dal contratto di apertura di credito a causa di un “ripensamento” successivo alla conclusione del contratto: Può essere esercitato dal consumatore entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni che gli sono dovute, per recedere gratuitamente. Può essere esercitato dal consumatore entro senza penalità e senza spese, ma con obbligo di preavviso di un mese Non può essere esercitato dal consumatore  se ha sottoscritto regolarmente il contratto
1262 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, se il consumatore esercita il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione di un contratto di apertura di credito, ed il contratto ha già avuto esecuzione: Il consumatore può comunque recedere ed  è tenuto a restituire il capitale più  gli interessi maturati fino alla restituzione, nonché le eventuali somme ripetibili corrisposte alla pubblica amministrazione Il consumatore può non può più farlo poiché il diritto di recesso non è più esercitabile Il consumatore può comunque recedere e nulla è dovuto al finanziatore se non la restituzione del credito utilizzato
1263 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, quando viene esercitato il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione di un contratto di apertura di credito, al consumatore può essere chiesto il pagamento: Esclusivamente del  capitale eventualmente utilizzato più  gli interessi maturati fino al momento della restituzione, nonché delle eventuali somme ripetibili corrisposte alla pubblica amministrazione Nessun pagamento in nessun caso Solo del capitale eventualmente utilizzato se il contratto ha avuto nel frattempo esecuzione
1264 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, la banca che abbia concluso un contratto di apertura di credito
a tempo indeterminato con un consumatore, può recedere dal contratto?
Si se tale facoltà è prevista dal contratto e con un preavviso di almeno due mesi No Si, con un preavviso di almeno un mese
1265 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, il finanziatore, nel caso di un’apertura di credito a tempo
indeterminato, può sospendere l’utilizzo del credito da parte del consumatore?
Si, ma solo per giusta causa Si, in ogni momento e per qualsiasi ragione No, mai
1266 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, quando la banca che ha concluso un contratto di apertura di credito a tempo indeterminato con un consumatore intende recedere dal contratto che prevede tale possibilità deve: Comunicarlo al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole almeno due mesi prima del recesso Comunicarlo al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole almeno un mese prima del recesso Non ha alcun obbligo poiché la facoltà di recesso per la banca è stabilita dal contratto
1267 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, in un contratto
di apertura di credito, il finanziatore che sospenda, per giusta causa, l’utilizzo del credito da parte del consumatore deve:
Comunicarlo al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole in anticipo e, ove ciò non sia possibile, immediatamente dopo la
sospensione
Comunicarlo al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole almeno due mesi prima Comunicarlo al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole almeno un mese prima
1268 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I contratti di apertura di credito, in generale,  quali oneri possono prevedere a carico del cliente? Una commissione, calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento, e un tasso di interesse debitore sulle somme prelevate Una commissione di massimo scoperto, un tasso di interesse debitore ed una commissione onnicomprensiva calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento Esclusivamente un tasso di interesse debitore sulle somme prelevate
1269 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’ammontare della commissione onnicomprensiva per la remunerazione di un contratto di apertura di credito in conto corrente: Non può superare lo 0,5 per cento, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente Non può superare lo 0,5 per cento, calcolato annualmente, della somma messa a disposizione del cliente Non può superare lo 0,5 per cento, per semestre, della somma utilizzata  dal cliente
1270 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Fermo restando quanto previsto dalla legge in relazione alle aperture di credito regolate in conto corrente, qualora il rimborso delle somme prelevate debba avvenire su richiesta della banca ovvero entro tre mesi dal prelievo, il finanziatore, nel caso in cui un consumatore rimborsi anticipatamente un debito derivante da
un’apertura di credito, ha diritto  ad un indennizzo?
No Si ma  non superiore all’1 per cento dell’importo rimborsato in anticipo Si nella misura in cui è stabilito dal contratto
1271 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In costanza di un contratto di apertura di credito  a tempo indeterminato il finanziatore può modificare in senso sfavorevole al cliente il tasso di interesse debitore sulle somme prelevate? Si, ma è necessario che tale facoltà sia prevista da una clausola contrattuale specificatamente sottoscritta dal cliente No, mai Si, è sufficiente che tale facoltà sia prevista da una clausola contrattuale
1272 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I fogli informativi sui contratti di apertura di credito devono sempre contenere: L’informazione che il cliente può consultare nella sede dell’intermediario lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio L’informazione esplicita che il tasso praticato dall’intermediario non è usurario L’informazione che in Gazzetta Ufficiale il cliente troverà l’indicazione dello specifico Tasso Effettivo Globale Medio
1273 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il soggetto che proceda all’offerta fuori sede di un contratto di apertura di credito: Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) a fini antiusura Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Medi di Mercato (TMM) per una scelta consapevole Consegna al cliente esclusivamente il foglio informativo relativo al contratto di apertura di credito
1274 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che non sia un consumatore ha diritto: A ricevere uno schema del contratto di apertura di credito privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula, che può essere subordinata al pagamento di una somma non eccedente le spese di istruttoria A ricevere una copia gratuita del contratto di apertura di credito qualora ne faccia richiesta, in tempi ragionevoli A ricevere uno schema del contratto di apertura di credito  privo delle condizioni economiche pagando le eventuali spese
1275 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La consegna della copia del contratto idonea alla stipula di un contratto di apertura di credito: Non impegna le parti alla stipula del contratto Impegna ambedue le parti alla stipula del contratto Impegna il cliente che la riceve a stipulare il contratto
1276 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di apertura di credito in conto corrente, l’avvertenza che al consumatore può essere richiesto in qualsiasi momento il rimborso delle somme prelevate deve sempre essere fornita: Prima della conclusione del contratto o di una proposta irrevocabile che lo prevedano Non può mai essere richiesto in qualsiasi momento il rimborso dalla banca Al consumatore non può mai essere richiesto in qualsiasi momento il rimborso dalla banca
1277 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente al quale proponga un contratto di apertura di credito il documento chiamato “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? Si, se il cliente è qualificabile come consumatore No, il documento si riferisce esclusivamente ai contratti di prestito finalizzato Si, se il cliente è qualificabile come cliente al dettaglio
1278 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui sia rifiutata una domanda per la concessione di un’apertura di credito ad un consumatore, questi ha diritto: Se la domanda di credito è stata rifiutata dopo la consultazione di una banca dati, di essere informato immediatamente e gratuitamente del rifiuto della domanda e degli estremi della banca dati consultata Di chiedere una revisione della sua pratica Di avere un resoconto completo in relazione a tutte le ragioni per le quali la domanda di  credito sia stata rifiutata
1279 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio che proponga un contratto di apertura di credito in conto corrente ad un consumatore deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto, ma non nel caso di aperture di credito da rimborsare su richiesta della banca o entro tre mesi dal prelievo Si, sempre No non vi è mai tenuto, anche se deve informarlo su tutte le condizioni contrattuali
1280 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio è tenuto a comunicare al finanziatore l’ammontare del compenso che il consumatore è tenuto a versargli? Si e in tempo utile affinché il finanziatore possa includerlo nel calcolo del TAEG Si ma solo se c’è un accordo in tal senso  tra il mediatore ed il finanziatore Si dopo la conclusione del contratto di credito
1281 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’imprenditore che voglia proporre reclamo all’Arbitro Bancario e Finanziario  (ABF) nei confronti di una banca con cui ha concluso un contratto di apertura di credito: Deve avere precedentemente inoltrato reclamo presso l’ Ufficio reclami della banca finanziatrice Non può farlo, poiché l’ABF può essere adito esclusivamente se il contratto di apertura di credito è concluso con un consumatore Deve aver concluso un contratto di apertura di credito per l’erogazione di una somma inferiore a
100.000 euro
1282 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che abbia concluso un contratto di apertura di credito con una banca e ritenga di avere subito un danno e di dover quindi essere risarcito può rivolgersi all’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Nel caso in cui l’importo richiesto come risarcimento del danno non sia superiore a
100.000 euro
Solo nel caso sia un cliente, persona fisica,  che ha concluso un contratto di apertura di credito di valore inferiore ai 100.000 euro In nessun caso: l’ABF non può decidere in materia di risarcimento del danno, per il quale è competente solo il giudice ordinario
1283 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di apertura di credito, gli intermediari devono mettere a disposizione dei clienti "fogli informativi" contenenti: Informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione Esclusivamente informazioni sull’intermediario Esclusivamente informazioni sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione
1284 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede, anche se realizzata attraverso soggetti terzi, avente per oggetto contratti di apertura di credito, i fogli informativi riportano: oltre alle informazioni sull’intermediario committente, i dati e la qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente (ad esempio, dipendente, promotore finanziario, agente in attività finanziaria) ed eventuali costi ed oneri aggiuntivi derivanti da tali modalità di offerta esclusivamente le informazioni sull'intermediario committente esclusivamente le informazioni sulla qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente
1285 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede di contratti di apertura di credito effettuata per mezzo di soggetti terzi, l'intermediario committente: E' tenuto a verificare che il soggetto incaricato dell'offerta rispetti gli obblighi di trasparenza previsti dalla vigente normativa Non è tenuto a verificare che il soggetto incaricato dell'offerta rispetti gli obblighi di trasparenza previsti dalla vigente normativa Si limita a verificare che il soggetto incaricato dell'offerta informi il cliente  in relazione ai tassi di interesse praticati dall’intermediario committente
1286 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Con riferimento ai contratti di apertura di credito, il cliente può richiedere: la consegna gratuita dello schema di contratto, privo delle condizioni economiche, e di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente la consegna gratuita dello schema di contratto, privo delle condizioni economiche, mentre la consegna del  preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente è subordinata al pagamento di una somma che può anche eccedere le spese di istruttoria la consegna dello schema di contratto, privo delle condizioni economiche, che è subordinata al pagamento di una somma che può anche eccedere le spese di istruttoria
1287 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Prima della conclusione di un contratto di apertura di credito, quando il cliente riceve una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula: La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto, se il cliente è un consumatore
1288 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di apertura di credito: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che può essere fatta valere solo dal cliente non è soggetto a forme particolari deve essere redatto in forma scritta, ma in mancanza il contratto è comunque valido
1289 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di apertura di credito, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: le caratteristiche e i rischi tipici dell'operazione le caratteristiche, ma non i rischi tipici dell'operazione i rischi tipici dell'operazione, ma non le caratteristiche della stessa
1290 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La carte di credito rateali possono essere emesse: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene non durevole Unicamente per finanziare l’acquisto di un servizio
1291 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia del credito revolving è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1292 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per il credito revolving deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN)
1293 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una carta di credito rateale può essere concessa a: chiunque, a prescindere dal tipo di lavoro svolto Unicamente ai lavoratori dipendenti pubblici Unicamente ai lavoratori dipendenti pubblici e lavoratori autonomi con partita IVA
1294 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata del credito revolving: non ha vincoli normativi. Essa dipende dalle caratteristiche dell'operazione e dal merito creditizio del richiedente Non può superare i 12 mesi Non può superare i 36 mesi
1295 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un lavoratore autonomo con partita IVA e sei mesi di attività può ottenere una carta di credito rateale? Si No, occorre essere dipendenti o un periodo di attività di almeno un anno No, occorre un periodo di attività di almeno due anni
1296 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un credito revolving, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1 per cento Deve sempre pagare una penale non superiore al
3 per cento
Deve restituire il capitale residuo e tutti gli interessi previsti dal piano di ammortamento originale
1297 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in un credito revolving è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il netto ricavo anticipato al consumatore dal finanziatore La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1298 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di credito revolving comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore Il costo totale del credito come definito dalla normativa L’importo messo a disposizione del debitore
1299 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un prestito mediante carta di credito revolving: non sono deducibili o detraibili dal consumatore italiano sono sempre  deducibili o detraibili dal consumatore italiano Sono detraibili nel limite del 19 per cento con una franchigia di 250 euro
1300 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in A.F. o mediatore creditizio) nella richiesta di una carta di credito rateale: Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ necessario nel caso si tratti di consumatore con elevato rischio di credito E’ obbligatorio nel caso si tratti di consumatore titolare di pensione sociale
1301 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere una carta di credito: E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza E’ tenuto a comunicare il costo totale del debito e il proprio compenso Non è tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza se l'importo è inferiore a
10.000 euro
1302 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere una carta di credito: Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile Non deve, in nessun caso, fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” Deve predisporre il prospetto IEBCC durante il primo incontro con il consumatore a prescindere che effettui una proposta di n contratto di credito
1303 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un credito revolving erogato da una banca o un intermediario finanziario non bancario: È sempre soggetto alla normativa antiusura È soggetto alla normativa antiusura se le condizioni economiche non sono state visionate dalla Banca d'Italia È soggetto alla normativa antiusura solo se erogato a un esercente attività commerciale
1304 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui è stata concessa una carta di credito rateale  può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza No, mai Si, in ogni momento su mandato dell'AGCM
1305 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un credito revolving del valore di 7.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro
14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste:
Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre Si, sempre a prescindere dalla finalità
1306 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata di un credito revolving collegato a una carta di credito è: Stabilita per contratto dalle parti Stabilita dalle disposizioni di vigilanza emanate dalla Banca d'Italia Stabilita dallo statuto del finanziatore
1307 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un credito revolving collegato a una carta di credito ha diritto ad essere assistito dalla propria banca, ciò significa che: La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1308 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un agente in attività finanziaria, nell’offerta di un credito revolving a un consumatore,  deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo egli operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1309 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In una carta di credito revolving con un fido di
35.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste:
Si, ma solo se il debitore è un consumatore no, mai si, sempre
1310 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le disposizioni relative al credito ai consumatori si applicano: Solo alle carte di credito revolving A tutte le carte di credito Solo alle carte di credito a saldo (charge)
1311 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato, per le carte di credito revolving, un TEGM pari al 16 per cento, quale sarà il tasso soglia usurario: 24.00 per cento 26.00 per cento 20.00 per cento
1312 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il venditore di beni e/o servizi può offrire una carta di credito revolving a un suo cliente consumatore? Si, a condizione che sia agente in attività finanziaria No, in nessun caso Si, sempre
1313 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento E’ possibile emettere una carta di credito a un consumatore nel medesimo giorno in cui è concesso un credito finalizzato? Si, a condizione che si utilizzino due contratti distinti e separati No, in nessun caso Si, ma solo se l'importo delle rate è inferiore al quinto dello stipendio netto
1314 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una carta di credito si definisce “charge” (a saldo): Se il rimborso delle somme deve avvenire in un'unica soluzione, entro 3 mesi dall'ultimo giorno del mese in cui è stata utilizzata, e non sono previsti tassi di interesse né commissioni significative Unicamente se il rimborso deve avvenire in un'unica soluzione, entro 3 mesi dall'ultimo giorno del mese in cui è stata utilizzata Unicamente se non sono previsti tassi di interesse né commissioni significative, proporzionali all’utilizzo
1315 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le commissioni di una carta di credito sono definite “non significative”: Se remunerano esclusivamente i servizi di pagamento propri di questo strumento e le ulteriori funzioni non creditizie eventualmente connesse e non variano in relazione all'ammontare dei fondi utilizzati tramite la carta (anche se sono fissate in termini percentuali) Se remunerano le funzioni creditizie svolte dalla carta di credito Se variano in relazione all'ammontare dei fondi utilizzati tramite la carta
1316 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di una carta di credito revolving include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, e le altre spese, a eccezione delle imposte e delle spese notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
1317 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a una carta di credito revolving ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Sempre, in ogni caso Sempre, ma solo se si è rivolto direttamente al finanziatore
1318 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM per il credito revolving è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Differente per finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile
1319 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per i finanziamenti con utilizzo di carte di credito, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per il credito revolving di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento
1320 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di una pratica per la richiesta di un credito revolving, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve: Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente l’importo del compenso al consumatore  prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1321 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un credito revolving a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito Il tasso d'interesse nominale con cui si calcolano gli interessi È lo spread applicato al tasso di interesse nominale dalle banche sull'erogazione di un mutuo a tasso variabile
1322 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG, se in un credito revolving non è stato ancora convenuto il limite massimo del credito, si considera che sia pari a: 1.500 euro 1.000 euro 2.000 euro
1323 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di una carta di credito revolving include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1324 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il credito revolving è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1325 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per i finanziamenti con utilizzo di carte di credito, è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1326 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa auna carta di credito revolving: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1327 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa auna carta di credito revolving: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1328 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il possessore di una carta di credito c.d. "bilaterale": Viene di regola autorizzato ad acquistare beni che lo stesso emittente vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo Viene di regola autorizzato a concedere
all'emittente l'anticipazione di una somma di danaro
Viene di regola autorizzato a concedere all'emittente l'anticipazione di una somma di danaro, ma solo se l'emittente è una banca
1329 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali sono le attività che Tizio, possessore di una carta di credito c.d. "bilaterale", è autorizzato di regola ad esercitare nei confronti della società emittente Alfa? Tizio può acquistare beni che la stessa Alfa
vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo
Tizio può vendere ad Alfa beni o servizi Tizio può vendere ad Alfa solo beni
1330 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa si intende per carta di credito “charge” (o “a saldo”)? E' una carta di credito con la quale l’utilizzatore paga le spese effettuate con la carta in un'unica soluzione con addebito mensile e senza pagamento di alcun interesse E' una carta di credito che consente di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi E' una carta di credito che  consente all'utilizzatore di scegliere se pagare le spese effettuate in un'unica soluzione con addebito mensile e senza interessi, oppure provvedendo al rimborso rateale con addebito degli interessi, nei limiti del fido accordato
1331 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa si intende per carta di credito
“revolving”?
E' una carta di credito che consente di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi E' una carta di credito con la quale l’utilizzatore paga le spese effettuate con la carta in un'unica soluzione con addebito mensile e senza pagamento di alcun interesse E' una carta di credito che  consente all'utilizzatore di scegliere se pagare le spese effettuate in un'unica soluzione con addebito mensile e senza interessi, oppure provvedendo al rimborso rateale con addebito degli interessi, nei limiti del fido accordato
1332 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa si intende per carta di credito “a opzione”? E' una carta di credito che può essere utilizzata in modalità charge o revolving E' una carta di credito che consente esclusivamente di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi E' una carta di credito con la quale l’utilizzatore paga le spese effettuate con la carta esclusivamente in un'unica soluzione con addebito mensile e senza pagamento di alcun interesse
1333 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Con una carta di credito “a opzione”: L'utilizzatore può scegliere se pagare le spese effettuate in un'unica soluzione con addebito mensile e senza interessi, oppure provvedendo al rimborso rateale con addebito degli interessi, nei limiti del fido accordato L'utilizzatore può soltanto effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l’addebito di interessi L’utilizzatore può pagare le spese effettuate con la carta soltanto in un'unica soluzione con addebito mensile e senza pagamento di alcun interesse
1334 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente di una carta di credito non sopporta alcuna perdita derivante dall'utilizzo di uno strumento di pagamento smarrito, sottratto o utilizzato indebitamente intervenuto: ad eccezione del caso in cui abbia agito in modo fraudolente, dopo che ha provveduto senza indugio alla comunicazione dello smarrimento, della sottrazione o dell'indebito utilizzo, nei modi previsti dal contratto quadro, al prestatore del servizio di pagamento anche quando non ha provveduto alla comunicazione dello smarrimento, della sottrazione o dell'indebito utilizzo al prestatore del servizio di pagamento anche quando ha agito in modo fraudolento
1335 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente abilitato all'utilizzo di una carta di credito ha l'obbligo di comunicare senza indugio, secondo le modalità previste nel contratto quadro, al prestatore di servizi di pagamento o al soggetto da questo indicato: lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato della carta non appena ne viene a conoscenza lo smarrimento della carta, ma non il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato il furto della carta, ma non l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato
1336 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente di una carta di credito, venuto a conoscenza di un'operazione di pagamento eseguita in modo inesatto: ne ottiene la rettifica solo se comunica senza indugio tale circostanza al proprio prestatore di servizi di pagamento secondo i termini e le modalità  previste nel contratto quadro non ha diritto alla rettifica ha diritto alla rettifica anche se non provvede ad alcuna comunicazione al prestatore dei servizi di pagamento
1337 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando l'utente di una carta di credito neghi di aver autorizzato un'operazione di pagamento eseguita: l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento non è di per sé necessariamente sufficiente a dimostrare che l'operazione sia stata autorizzata dall'utente medesimo, né che questi abbia agito in modo fraudolento o non abbia adempiuto con dolo o colpa grave a uno o più degli obblighi che gravano sull'utente l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento  è di per sé sufficiente a dimostrare che l'operazione è stata autorizzata dall'utente medesimo l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento è di per sé sufficiente a dimostrare che l'utente ha agito in modo fraudolento
1338 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Qualora l'utente di una carta di credito neghi di aver autorizzato un'operazione di pagamento già eseguita: è onere del prestatore del servizio di pagamento provare che l'operazione di pagamento è stata autenticata, correttamente registrata e contabilizzata e che non ha subito le conseguenze del malfunzionamento delle procedure necessarie per la sua esecuzione o di altri inconvenienti è suo onere provare che l'operazione non è stata autenticata è suo onere provare che l'operazione di pagamento non è stata correttamente registrata
1339 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la normativa vigente in materia di carte di credito, per “data valuta” si intende: la data di riferimento usata dal soggetto che ha emesso la carta di credito per il calcolo degli interessi applicati ai fondi addebitati su un conto di pagamento esclusivamente la data di riferimento usata dal soggetto che ha emesso la carta di credito per fissare il giorno nel quale è stata compiuta un'operazione in dollari esclusivamente la data di riferimento usata dal soggetto che ha emesso la carta di credito per fissare il giorno nel quale è stata compiuta un'operazione in sterline
1340 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I rischi derivanti dalla spedizione di una carta di credito: sono a carico del prestatore del relativo servizio di pagamento sono inderogabilmente a carico dell'utilizzatore sono inderogabilmente a carico del beneficiario
1341 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I rischi derivanti dalla spedizione delle relative credenziali di sicurezza personalizzate che consentono l'utilizzo di una carta di credito: sono a carico del prestatore del relativo servizio di pagamento sono inderogabilmente a carico dell'utilizzatore sono inderogabilmente a carico del beneficiario
1342 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la normativa vigente in materia di carte di credito, per “tasso di cambio di riferimento” si intende: il tasso di cambio che è utilizzato come base per calcolare un cambio valuta e che è reso disponibile dal prestatore del relativo servizio di pagamento il tasso di cambio tra le valute dei paesi che adottano l'euro come moneta comune il tasso di cambio tra le diverse valute del sistema monetario europeo (c.d. S.M.E.)
1343 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le operazioni di pagamento eseguite mediante una carta di credito dopo la revoca del consenso ad eseguire più operazioni di pagamento: non possono essere considerate autorizzate devono essere comunque considerate autorizzate devono essere considerate autorizzate, se l'importo complessivamente dovuto è inferiore a duemila euro
1344 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le operazioni di pagamento eseguite mediante una carta di credito dopo la revoca del consenso ad eseguire più operazioni di pagamento: non possono essere considerate autorizzate, ma quando l'utente della carta non è un consumatore è possibile convenire che questa regola non trovi applicazione devono essere sempre e comunque considerate autorizzate devono essere sempre e comunque considerate autorizzate, se l'importo complessivamente dovuto è inferiore a duemila euro
1345 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente non sopporta alcuna perdita derivante dall'utilizzo indebito della propria carta di credito: ad eccezione del caso in cui abbia agito in modo fraudolento, quando l'indebito utilizzo è intervenuto dopo che ha provveduto senza indugio alla comunicazione dell'indebito utilizzo, nei modi previsti dal contratto quadro, al prestatore del relativo servizio di pagamento. Tuttavia, se l'utente della carta non è un consumatore è possibile stabilire che questa regola non trovi applicazione In ogni caso, anche quando non ha provveduto alla comunicazione dell'indebito utilizzo al prestatore del relativo servizio di pagamento In ogni caso, anche quando ha agito in modo fraudolento
1346 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente non sopporta alcuna perdita derivante dall'utilizzo della carta di credito che abbia smarrito: ad eccezione del caso in cui abbia agito in modo fraudolento, quando l'utilizzo della carta di credito smarrita è avvenuto dopo che ha provveduto senza indugio alla comunicazione dello smarrimento della carta di credito, nei modi previsti dal contratto quadro, al prestatore del
relativo servizio di pagamento. Tuttavia, se l'utente non è un consumatore è possibile stabilire che questa regola non trovi applicazione
In ogni caso, anche quando non ha provveduto alla comunicazione dell'indebito utilizzo al prestatore del relativo servizio di pagamento In ogni caso, anche quando ha agito in modo fraudolento
1347 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'utente non sopporta alcuna perdita derivante dall'utilizzo di una carta di credito che gli sia stata sottratta: ad eccezione del caso in cui abbia agito in modo fraudolento, quando l'utilizzo della carta di credito sottratta è intervenuto dopo che ha provveduto senza indugio alla comunicazione della sottrazione, nei modi previsti dal contratto quadro, al prestatore del relativo servizio di pagamento. Tuttavia, se l'utente della carta non è un consumatore è possibile stabilire che questa regola non trovi applicazione In ogni caso, anche quando non ha provveduto alla comunicazione dell'indebito utilizzo al prestatore del relativo servizio di pagamento In ogni caso, anche quando ha agito in modo fraudolento
1348 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Alfa ha emesso una carta di credito c.d. bilaterale a favore di Tizio. Di regola, quest'ultimo quale possessore della carta di credito bilaterale può: Acquistare beni che la stessa Alfa vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo Vendere ad Alfa beni o servizi Vendere ad Alfa solo beni
1349 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il possessore di una carta di credito c.d. "bilaterale" viene di regola autorizzato ad acquistare: Beni che lo stesso emittente vende, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo Beni venduti da un soggetto diverso dall'emittente, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo Servizi offerti da un soggetto diverso dall'emittente, con differimento del pagamento del prezzo ad un momento successivo, a condizione che il soggetto che offre il servizio acquistato dal possessore sia una banca
1350 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'accordo con gli esercizi commerciali convenzionati, prevede di regola che l'emittente di una carta di credito c.d. "trilaterale": Sia obbligato a pagare l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta Sia obbligato a pagare l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta, ma solo quando l'esercizio commerciale convenzionato è una banca Sia obbligato a pagare l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta, ma solo quando l'esercizio commerciale convenzionato è un'impresa di assicurazione
1351 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La società Alfa ha stipulato con la società Beta un accordo che consente ai propri clienti di effettuare pagamenti utilizzando una carta di credito "trilaterale" emessa da Beta. In forza di questo accordo: Beta deve pagare ad Alfa l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta Beta deve pagare ad Alfa l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta, ma solo quando Alfa è una banca Beta deve pagare ad Alfa l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta, ma solo quando Alfa è un'impresa di assicurazione
1352 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La convenzione di rilascio di una carta di credito c.d. "trilaterale" prevede di regola che L'utilizzatore debba rimborsare a scadenze periodiche all'emittente quanto da questo pagato per suo conto L'utilizzatore non debba rimborsare all'emittente quanto da questo pagato per suo conto L'utilizzatore debba rimborsare a scadenze periodiche all'emittente quanto da questo pagato per suo conto. L'obbligo tuttavia sussiste solo quando la spesa sia stata effettuata dall'utilizzatore presso una banca
1353 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Tizio ha stipulato con la società Alfa una convenzione per il rilascio di una carta di credito c.d. Trilaterale. In forza di questo accordo: Tizio si impegna a rimborsare a scadenze periodiche ad Alfa quanto da questo pagato per suo conto Tizio non si impegna a rimborsare ad Alfa quanto da questo pagato per suo conto Tizio si impegna rimborsare a scadenze periodiche ad Alfa quanto da questo pagato per suo conto, ma solo quando Tizio ha effettuato la spesa presso una banca
1354 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Come può essere definita la c.d. convenzione di abbonamento stipulata da un esercizio commerciale con l'emittente di una carta di credito trilaterale? E’ l'accordo in forza del quale l'emittente si obbliga, verso un corrispettivo, a pagare all'esercizio commerciale l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta E’ l'accordo in forza del quale l'emittente si obbliga, verso un corrispettivo, a mettere a disposizione dell'esercizio commerciale una somma di danaro a titolo di mutuo ipotecario E’ l'accordo in forza del quale l'emittente si obbliga, verso un corrispettivo, a mettere a disposizione dell'esercizio commerciale una somma di danaro a titolo di apertura di credito garantita da pegno
1355 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Come può essere definita la c.d. convenzione di rilascio stipulata con l'emittente di una carta di credito trilaterale? E’ l'accordo in forza del quale l'emittente della carta di credito si obbliga a pagare per conto del possessore quanto da questi speso utilizzando la carta di credito E’ l'accordo in forza del quale l'emittente si obbliga, verso un corrispettivo, a pagare ad un esercizio commerciale l'importo della spesa effettuata mediante l'utilizzo della carta E’ l'accordo in forza del quale l'emittente si obbliga, verso un corrispettivo, a mettere a disposizione di un esercizio commerciale una somma di danaro a titolo di apertura di credito garantita da pegno
1356 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'emissione e la gestione di carte di credito può essere definita come: Servizio di pagamento Servizio di investimento Servizio di gestione di portafoglio su base individuale
1357 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'emissione e la gestione di carte di credito può essere definita come: Servizio di pagamento Servizio di collocamento di strumenti finanziari Servizio di collocamento di valori mobiliari
1358 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'emissione e la gestione di carte di credito può essere definita come: Servizio di pagamento Servizio di collocamento di titoli di credito Servizio di collocamento di titoli di debito
1359 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le carte di credito vengono considerate: Strumenti di pagamento Strumenti finanziari Valori mobiliari
1360 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le carte di credito vengono considerate: Strumenti di pagamento Titoli di credito Titoli di debito
1361 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'esercizio nei confronti del pubblico di attività di emissione e gestione di carte di credito: E’ consentita ai soggetti che, oltre a rispettare gli altri requisiti fissati dalla legge, abbiano la forma della S.p.A. Può essere svolta da chiunque Può essere svolta solo da società in nome collettivo
1362 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per svolgere nei confronti del pubblico l'attività di emissione e gestione di carte di credito: E’ previsto il possesso di un capitale minimo Non è previsto alcun requisito patrimoniale E’ previsto il rispetto del capitale minimo previsto per le società in nome collettivo
1363 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per svolgere nei confronti del pubblico l'attività di emissione e gestione di carte di credito: E’ previsto che i possessori di partecipazioni qualificate nella società che svolgerà il servizio rispettino determinati requisiti di onorabilità Non è previsto che i possessori di partecipazioni qualificate nella società che svolgerà il servizio rispettino determinati requisiti di onorabilità E' previsto che i possessori di partecipazioni qualificate nella società che svolgerà il servizio rispettino determinati requisiti di onorabilità, ma solo quando la società è una s.r.l.
1364 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per svolgere nei confronti del pubblico l'attività di emissione e gestione di carte di credito: E’ previsto che gli esponenti aziendali della società che svolgerà il servizio siano idonei Non è previsto che gli esponenti aziendali della società che svolgerà il servizio rispettino determinati requisiti di idoneità E’ previsto che gli esponenti aziendali della società che svolgerà il servizio rispettino determinati requisiti di idoneità, ma solo quando la società è una s.r.l.
1365 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I contratti quadro relativi all'attività di emissione e gestione di carte di credito: Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente Non sono soggetti a forme particolari Sono soggetti alla forma scritta ma, a differenza di quanto previsto in generale dalle norme in materia di trasparenza, non è previsto l'obbligo della consegna di una copia cliente
1366 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I contratti quadro relativi all'attività di emissione e gestione di carte di credito: Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente, solo quando l'importo messo a disposizione del cliente supera i cinquemila euro Devono essere redatti per iscritto ed un esemplare deve essere consegnato al cliente, solo quando l'importo messo a disposizione del cliente supera i diecimila euro
1367 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è la sanzione prevista per il caso in cui il contratto quadro relativo all'attività di emissione e gestione di carte di credito non rispetti le forme previste dalla legge: La nullità L'inesistenza L'annullabilità
1368 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è il termine minimo di preavviso con cui il prestatore dell'attività di emissione e gestione di carte di credito deve informare il cliente della propria intenzione di procedere ad una modifica unilaterale del contratto? Due mesi Un mese Tre mesi
1369 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La legge prevede un termine minimo entro cui il prestatore dell'attività di emissione e gestione di carte di credito deve informare il cliente della propria intenzione di procedere ad una modifica unilaterale del contratto? Si, e questo termine è pari a due mesi No Si, e questo termine è pari a quindici giorni
1370 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente del prestatore dell'attività di emissione e gestione di carte di credito può recedere dal contratto: Sempre, senza penalità e senza spese di chiusura Mai, salvo giusta causa Sempre; è però tenuto a pagare le eventuali penalità
1371 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'indebito utilizzo, da parte di chi non ne è titolare, di una carta di credito allo scopo di trarne un profitto per sé o per altri: E’ un reato Non è un reato E’ solo un illecito civile
1372 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'alterazione di una carta di credito allo scopo di trarne un profitto per sé o per altri: E’ un reato Non è un reato E’ solo un illecito civile
1373 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La falsificazione di una carta di credito allo scopo di trarne un profitto per sé o per altri: E’ un reato Non è un reato E’ solo un illecito civile
1374 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando l'utente di una carta di credito neghi di aver autorizzato un'operazione di pagamento eseguita: l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento non è di per sé necessariamente sufficiente a dimostrare che l'operazione sia stata autorizzata dall'utilizzatore medesimo. Tuttavia, se l'utente non è un consumatore è possibile stabilire che questa regola non trovi applicazione l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento  è di per sé sempre sufficiente a dimostrare che l'operazione è stata autorizzata dall'utente medesimo l'utilizzo della carta di credito registrato dal prestatore del servizio di pagamento è di per sé sempre sufficiente a dimostrare che l'utente ha agito in modo fraudolento
1375 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la normativa vigente in materia di carte di credito, il "beneficiario" è: il soggetto previsto quale destinatario dei fondi oggetto dell'operazione di pagamento il prestatore dei servizi di pagamento l'utente
1376 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti contro cessione del quinto dello stipendio possono essere erogati: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene durevole Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene immobile
1377 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia usurario dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio è: È indicato  specificamente dal Ministero dell’economia e delle finanze Il medesimo del credito personale Il medesimo del credito finalizzato
1378 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia, per i prestiti contro cessione del quinto, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1379 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato, per i prestiti contro cessione del quinto,
un TEGM pari al 12.00%, quale sarà il tasso soglia usurario?
19.00% 18.00% 16.00%
1380 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per i prestiti contro cessione del quinto deve essere confrontato con: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN)
1381 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto dello stipendio è Un prestito non finalizzato con rate di rimborso non superiore ad un quinto dello stipendio e durata non superiore a 10 anni Un prestito finalizzato all’acquisto di un bene durevole di importo elevato Un prestito dell’importo massimo pari ad un quinto dello stipendio
1382 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto dello stipendio prevede che: Le rate siano rimborsate attraverso la trattenuta diretta in busta paga da parte del datore di lavoro Le rate siano rimborsate attraverso la trattenuta diretta dallo stipendio obbligatoriamente accreditato su un conto corrente bancario Le rate siano rimborsate attraverso un RID dal conto corrente del debitore al conto corrente del finanziatore
1383 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto dello stipendio può essere richiesto: Dai dipendenti pubblici e privati Unicamente dai dipendenti pubblici Unicamente dai dipendenti privati
1384 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto dello stipendio può essere richiesto: Dai dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo determinato e indeterminato Unicamente dai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato e determinato Dai dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato ma non a tempo determinato
1385 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I pensionati pubblici e privati possono contrarre prestiti da estinguersi con cessione di quote della pensione: Fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a dieci anni Fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a cinque anni Fino a due quinti della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali, se viene tutelato il trattamento minimo pensionistico
1386 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti contro cessione della pensione devono: Obbligatoriamente avere la garanzia dell'assicurazione sulla vita che ne assicuri il recupero del residuo credito in caso di decesso del mutuatario Obbligatoriamente avere la garanzia infortuni che ne assicuri il recupero del residuo credito in caso di invalidità del mutuatario Facoltativamente avere la garanzia dell'assicurazione sulla vita a condizione che ciò comporti un tasso debitore inferiore alla media di mercato
1387 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio, l’importo mensile della quota delegabile non può superare: Il quinto dello stipendio mensile comprensivo dell’indennità integrativa speciale al netto delle ritenute di legge e fiscali; Il quinto dello stipendio mensile al netto delle ritenute di legge e fiscali; Il quinto dello stipendio mensile al lordo delle ritenute di legge e fiscali;
1388 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio Non può superare i 10 anni Non può superare i 36 mesi Non può superare i 5 anni
1389 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata dei prestiti contro cessione del quinto della pensione Non può superare i 10 anni Deve essere non superiore a 5 anni Può superare i 5 anni solo a condizione che il mutuatario non abbia compiuto 68 anni alla data del contratto
1390 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo massimo di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio è: Determinato dal reddito mensile e dalla durata massima del finanziamento, tenuto conto del rimanente periodo del contratto di lavoro ovvero del periodo rimanente per il conseguimento del diritto al trattamento di quiescenza Determinato dal reddito mensile e dalla durata massima del finanziamento e, comunque, non può essere superiore a 75.000 euro Determinato unicamente dal reddito mensile e dalla durata massima del finanziamento
1391 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il dipendente che conseguirà il diritto al collocamento a riposo dopo sette anni può richiedere un prestito contro cessione del quinto dello stipendio della durata massima di: Sette anni Cinque anni Cinque o dieci anni
1392 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le quote di stipendio o salario trattenute per cessione debbono essere versate all’istituto cessionario (il finanziatore): Entro il mese successivo a quello in cui si riferiscono Entro i primi 15 giorni del mese a cui si riferiscono Entro il mese a cui si riferiscono
1393 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui lo stipendio del dipendente, che ha ottenuto un prestito contro cessione del quinto, subisca una riduzione superiore al terzo (dello stipendio): La trattenuta non può eccedere il quinto del salario ridotto La trattenuta continua ad essere effettuata nella misura stabilita Occorre stipulare un nuovo contratto di credito
1394 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente con un reddito netto mensile di
2.000 euro ha una trattenuta per la cessione del quinto di 350 euro mensili. Se lo stipendio si riduce a 1.200 euro, la trattenuta diverrà pari a:
240 euro 350 euro 320 euro
1395 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente privato con contratto a tempo indeterminato, assunto da un anno, può richiedere una cessione del quinto: Si No, occorre un’anzianità di servizio di almeno un anno No, occorre un’anzianità di servizio di almeno due anni
1396 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente che ha in essere un prestito contro cessione del quinto, può contrarre una nuova cessione del quinto: Non prima che sia trascorso un tempo pari ai 2/5 della durata della precedente cessione In qualunque momento, a patto che sia rispettato il limite del quinto dello stipendio In ogni caso, dopo 18 mesi
1397 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente che ha in essere un prestito contro cessione del quinto della durata originaria di 10 anni,  può contrarre una nuova cessione del quinto: Dopo quattro anni dall’inizio della cessione stipulata Dopo 1 anno dall’inizio della cessione stipulata Dopo 2 anni dall’inizio della cessione stipulata
1398 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente che ha in essere un prestito contro cessione del quinto non ancora estinto può stipulare una nuova cessione se è trascorso un periodo superiore a 2/5 della durata della precedente: Si, a condizione che il ricavato della nuova cessione sia destinato, sino a concorrente quantità, all'estinzione della cessione in corso e che non sia superato il limite complessivo del quinto dello stipendio Si, in ogni caso e senza alcuna condizione No, in nessun caso
1399 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di un nuovo prestito contro cessione del quinto, il mutuante (nuovo finanziatore) deve pagare al primo cessionario il residuo suo credito: Contemporaneamente al pagamento al dipendente del netto ricavo del nuovo mutuo Successivamente al pagamento al dipendente del netto ricavo del nuovo mutuo Precedentemente al pagamento al dipendente del netto ricavo del nuovo mutuo
1400 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di cessazione dal servizio per quiescenza, prima che sia estinta la cessione, l'efficacia di questa si estende: Di diritto sulla pensione o altro assegno continuativo equivalente, che venga liquidato al cedente in conseguenza della cessazione dal servizio Di diritto sulla polizza assicurativa accessoria Di diritto sulle garanzie personali obbligatoriamente prestate da un terzo
1401 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I dipendenti a tempo determinato possono stipulare prestiti contro cessione del quinto di durata: Non superiore alla durata residua del contratto in essere Non superiore a 5 anni Non superiore a 10 anni
1402 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti contro cessione dello stipendio devono avere: Obbligatoriamente la garanzia sia dell'assicurazione sulla vita sia dell’assicurazione contro i rischi di impiego Obbligatoriamente la garanzia  dell'assicurazione sulla vita e, facoltativamente, dell'assicurazione contro i rischi di impiego Facoltativamente la garanzia  dell'assicurazione sulla vita e, obbligatoriamente, dell'assicurazione contro i rischi di impiego
1403 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio, il dipendente: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1% Deve restituire il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare una penale non superiore al 3% Deve restituire il capitale residuo e tutti gli interessi previsti dal piano di ammortamento originale
1404 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in un prestito contro cessione del quinto è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il costo totale del credito come definito dalla normativa La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1405 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di prestito contro cessione del quinto comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore Il costo totale del credito come definito dalla normativa La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1406 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un prestito contro cessione del quinto: Non sono mai deducibili per le famiglie Sono deducibili e il datore di lavoro ne tiene conto nella busta paga del dipendente Sono deducibili e il datore di lavoro ne tiene conto nella busta paga del dipendente a condizione che l’ISEE sia inferiore ai limiti previsti dalla normativa
1407 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo della quota cedibile da parte di un pensionato che goda di più trattamenti pensionistici è effettuato Considerando la somma dei trattamenti medesimi, sempre fatto salvo il trattamento pensionistico minimo Considerando unicamente il trattamento pensionistico più elevato, sempre fatto salvo il trattamento pensionistico minimo Considerando singolarmente ciascun trattamento
e stipulando differenti cessioni, sempre fatto  salvo il trattamento pensionistico minimo
1408 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le convenzioni stipulate fra enti previdenziali e gli istituti finanziatori per la cessione del quinto della pensione: Assicurano condizioni più favorevoli ai pensionati Assicurano finanziamenti di importo più elevato Permettono di cedere una quota maggiore della propria pensione
1409 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio o pensione deve riportare l’indicazione degli oneri che maturano nel corso del rapporto e che devono quindi essere restituiti per la parte non maturata, dal finanziatore o da terzi, al consumatore, in caso di rimborso anticipato? Si, sempre No, Mai Si, ma solo su richiesta del consumatore
1410 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in attività finanziaria o mediatore creditizio) nella richiesta di un prestito contro cessione del quinto: Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ obbligatorio, se si tratti di dipendente pubblico E’ obbligatorio, se si tratti di dipendente privato
1411 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti contro cessione del quinto sono finanziamenti garantiti dalle polizze assicurative obbligatorie. Il finanziatore: Effettua, sulla base delle informazioni possedute e delle banche dati, la verifica del merito creditizio del consumatore Non effettua, in nessun caso, la verifica del merito creditizio del consumatore Effettua obbligatoriamente la verifica del merito creditizio del consumatore solo se il richiedente, in precedenza, non ha rimborsato dei finanziamenti
1412 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito contro cessione del quinto: E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è tenuto, in nessun caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi al finanziatore Non è, in nessun caso,  tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi all’Amministrazione ceduta
1413 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito contro cessione del quinto: Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile Non deve, in nessun caso, fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” al momento del perfezionamento del contratto
1414 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua  dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio: E' indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze È specificamente indicato dalla Banca d'Italia È specificamente indicato dall'IVASS
1415 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto erogata da una banca È sempre soggetto alla normativa antiusura È soggetto alla normativa antiusura solo se erogato a un consumatore dipendente pubblico e privato ma non a un pensionato È soggetto alla normativa antiusura se le condizioni economiche non sono state visionate dalla Banca d'Italia
1416 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui è stato concesso un prestito contro cessione del quinto dello stipendio può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza Si, in caso di contenzioso con il finanziatore Si, in ogni momento per verificarne la correttezza ma solo su autorizzazione della banca
1417 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un prestito contro cessione del quinto del valore di 60.000 euro, il cliente può recedere dal
contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste:
Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre Si, sempre a prescindere dalla finalità
1418 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito contro cessione del quinto  include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Solo le spese e gli interessi e il costo delle polizze assicurative Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza
1419 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito contro cessione del quinto ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Si, ma solo se l'importo è superiore a 1.000 euro Sempre, ma solo se si è rivolto direttamente al finanziatore
1420 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito contro cessione del quinto dello stipendio di 30.000 euro non garantito destinato all’acquisto di un diritto di proprietà su un immobile residenziale: Non è, in nessun caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È, in ogni caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori solo se la durata è pari o inferiore a 5 anni
1421 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un prestito contro cessione del quinto ha diritto ad essere assistito dalla
propria banca, ciò significa che:
La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1422 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un agente finanziario, nel proporre un prestito contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione a un consumatore,  deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo egli operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1423 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM per prestiti contro cessione del quinto è: Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 15.000 euro Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento Differente per finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile
1424 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di un prestito contro cessione del quinto, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente al consumatore l’importo del compenso prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1425 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito Il rapporto fra gli interessi da corrispondere e l'importo del credito Il tasso d'interesse nominale con cui si calcolano gli interessi
1426 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo del TEGM relativo ai prestiti contro cessione del quinto dello stipendio Include il costo delle polizze assicurative Non include il costo delle polizze assicurative Include il costo delle polizze assicurative a condizione che esse siano prestate da una società convenzionata con il finanziatore
1427 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'impiegato cui manchino, per conseguire il diritto al collocamento a riposo, meno di dieci anni, può contrarre un prestito con durata: Non superiore alla cessione di tante quote mensili quanti siano i mesi necessari per il conseguimento del diritto al collocamento a riposo Non superiore alla cessione di 60 quote mensili Pari alla cessione di 60 o 120 mesi quote mensili
1428 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La cessione del quinto della pensione ha efficacia Dal mese successivo rispetto a quando è effettuata la notifica Nello stesso mese in cui è effettuata la notifica Dopo due mesi rispetto a quando è effettuata la notifica
1429 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di un nuovo prestito contro cessione del quinto, al primo cessionario (finanziatore) del prestito ancora in essere: E’ dovuta, in ogni caso, la restituzione della somma capitale ancora non rimborsata oltre agli interessi pattuiti e maturati fino a tutto il mese nel quale si effettua la restituzione; Solo a condizione che sia prevista dal contratto, è dovuta la restituzione della somma capitale ancora non rimborsata oltre agli interessi pattuiti e
maturati fino a tutto il mese nel quale si effettua la restituzione
E’ obbligatorio, in ogni caso, il rispetto dei pagamenti secondo il piano di rimborso e nelle date previste dal contratto
1430 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un finanziamento contro cessione del quinto, possono essere ceduti Gli stipendi, i salari, le paghe, le gratificazioni, le pensioni, le indennità ed i compensi di qualsiasi specie che le Aziende private corrispondono ai loro impiegati, salariati e pensionati ed a qualunque altra persona, per effetto ed in conseguenza dell'opera prestata nei servizi da essi dipendenti Unicamente gli stipendi e i salari che le Aziende private corrispondono ai loro impiegati, salariati e a qualunque altra persona, per effetto ed in conseguenza dell'opera prestata nei servizi da essi dipendenti Qualsiasi emolumento ad eccezione delle pensioni e delle indennità che le Aziende private corrispondono ai loro impiegati, salariati e a qualunque altra persona, per effetto ed in conseguenza dell'opera prestata nei servizi da
essi dipendenti
1431 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Possono contrarre prestiti da estinguersi con cessione di quote della pensione: I pensionati pubblici e privati Unicamente i pensionati pubblici Unicamente i pensionati privati
1432 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La cessione del quinto dello stipendio, per un dipendente pubblico, ha efficacia Nello stesso mese in cui è effettuata la notifica Dal mese successivo rispetto a quando è effettuata la notifica Dopo due mesi rispetto a quando è effettuata la notifica
1433 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di cessazione dal servizio per quiescenza, prima che sia estinta la cessione, l'efficacia di questa si estende: Sulla pensione o altro assegno continuativo per un importo mensile non superiore a un quinto, a condizione che sia tutelato il trattamento pensionistico minimo Sulla pensione o altro assegno continuativo per il medesimo importo mensile Sulla pensione o altro assegno continuativo per un importo mensile non superiore a due quinti  a patto che sia mantenuto il trattamento pensionistico minimo
1434 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui, prima che sia estinta la cessione, si verifiche la cessazione dal servizio che dia diritto  al percepimento di una somma una volta tanto, a titolo di indennità o di capitale assicurato: Tale somma è trattenuta fino alla concorrenza dell'intero residuo debito per cessione Tale somma non può essere in nessun caso trattenuta per il pagamento del debito residuo Tale somma è trattenuta per un importo non superiore a un quinto del suo valore
1435 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito contro cessione del quinto  include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1436 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per prestiti contro cessione del quinto è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1437 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito contro cessione del quinto: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1438 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito contro cessione del quinto: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1439 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il calcolo del TAEG di un prestito contro cessione del quinto della pensione deve essere espresso: almeno con la prima cifra decimale obbligatoriamente con un esempio significativo e due cifre decimali senza cifre decimali e con un equivalente espresso in valore assoluto
1440 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG, se un contratto di credito lascia al consumatore libertà di utilizzo: si presuppone che l’importo totale del credito sia utilizzato immediatamente e per intero si presuppone che l’importo totale del credito sia utilizzato in due periodi separati si presuppone che l’importo totale del credito utilizzato sia quello medio
1441 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG, se un contratto di credito prevede diverse modalità di utilizzo con spese diverse si presuppone che l’importo totale del credito sia prelevato con la spesa più elevata si presuppone che l’importo totale del credito sia prelevato con la spesa media si presuppone che l’importo totale del credito sia prelevato con la spesa inferiore
1442 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del calcolo del TAEG, se un contratto di credito prevede diverse modalità di utilizzo con tassi debitori diversi, si presuppone che: l’importo totale del credito sia prelevato con il tasso debitore più elevato l’importo totale del credito sia prelevato con il tasso debitore medio l’importo totale del credito sia prelevato con il tasso debitore pari all’Euribor (12 mesi)
1443 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini della disciplina del credito immobiliare ai consumatori il "contratto di credito": è il contratto di credito con cui un finanziatore concede a un consumatore un credito sotto forma di  prestito, quando il credito è garantito da un ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto avente ad oggetto immobili residenziali è il contratto di credito con cui un finanziatore concede  a un consumatore un credito, esclusivamente sotto forma di  prestito garantito da pegno su cose mobili è il contratto di credito con cui un finanziatore concede a un consumatore un credito, esclusivamente sotto forma di  prestito garantito da fideiussione
1444 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini della disciplina del credito immobiliare ai consumatori, per  "consumatore" si intende: una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta una società in nome collettivo, quando agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta una società per azioni, quando agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta
1445 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini della disciplina del credito immobiliare ai consumatori, per  "consumatore" si intende: una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta qualunque persona fisica o giuridica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta esclusivamente una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta
1446 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una persona giuridica può essere considerata un consumatore ai fini della disciplina del credito immobiliare ai consumatori? No, mai Si, se agisce per scopi estranei alla propria attività imprenditoriale Si, se agisce per scopi estranei alla propria attività professionale
1447 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una società per azioni può essere considerata un consumatore ai fini dell'applicazione delle norme in materia di credito immobiliare ai consumatori? No, mai Si, quando il capitale sociale è inferiore a diecimila euro Si, quando il capitale sociale è inferiore a cinquemila euro
1448 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, il "costo totale del credito" indica: gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, ad eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza esclusivamente gli interessi dovuti dal consumatore esclusivamente le imposte che il consumatore deve pagare
1449 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, ad eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza, concorrono a formare: il "costo totale del credito" l' "importo totale del credito" l' "importo totale del credito", ma solo quando il consumatore è una persona giuridica
1450 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La disciplina del credito immobiliare ai consumatori prevede che il finanziatore svolga una valutazione approfondita del merito creditizio del consumatore? si, prima della conclusione del contratto di credito si, dopo la conclusione del contratto di credito no
1451 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nello svolgimento del servizio di consulenza in materia di credito immobiliare ai consumatori, i finanziatori e gli  intermediari del credito: devono agire nel migliore interesse del consumatore non sono tenuti ad agire nel migliore interesse del consumatore devono agire nel migliore interesse del consumatore, quando il consumatore è una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività artigianale svolta
1452 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme in materia di credito immobiliare ai consumatori prevedono che nello svolgimento del servizio di consulenza, i finanziatori e gli intermediari del credito: devono acquisire informazioni aggiornate sulla situazione personale e finanziaria, sugli obbiettivi e sulle preferenze del consumatore non sono tenuti a acquisire alcuna informazione relativa alla situazione personale e finanziaria del consumatore non possono acquisire alcuna informazione relativa alla situazione personale e finanziaria del consumatore
1453 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme in materia di credito immobiliare ai consumatori prevedono che, prima della prestazione di servizi di consulenza, i finanziatori e gli  intermediari del credito: forniscono, su supporto cartaceo o altro supporto durevole,  al consumatore informazioni riguardanti, tra l'altro, la gamma dei prodotti presi in considerazione ai fini della raccomandazione non sono tenuti a fornire alcuna informazione al consumatore riguardante la gamma dei prodotti presi in considerazione ai fini della raccomandazione non possono fornire alcuna informazione al consumatore riguardante la gamma dei prodotti presi in considerazione ai fini della raccomandazione
1454 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme in materia di credito immobiliare ai consumatori prevedono che il servizio di consulenza: è riservato ai finanziatori e agli intermediari del credito non può essere svolto in alcun caso dai finanziatori o dagli intermediari del credito può essere svolto dai finanziatori o dagli intermediari del credito solo quando il consumatore è una S.p.A., che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1455 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La valutazione del merito creditizio che il finanziatore deve svolgere in base alla normativa in materia di credito immobiliare ai consumatori: deve tener conto dei fattori pertinenti per verificare le prospettive di adempimento da parte del consumatore degli obblighi stabiliti dal contratto di credito avviene sulla base di fattori rimessi alla piena discrezionalità del finanziatore, in quanto la legge non indica di quali fattori occorre tenere conto deve tener conto dei fattori pertinenti per verificare le prospettive di adempimento da parte del consumatore degli obblighi stabiliti dal contratto di credito, esclusivamente nel caso in il consumatore è una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1456 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La disciplina del credito immobiliare ai consumatori prevede che il consumatore disponga, prima della conclusione del contratto di
credito, di un periodo di riflessione per confrontare le diverse offerte di credito sul mercato, valutarne le implicazioni e prendere una decisione informata. Quale è la durata di questo periodo di riflessione?
almeno sette giorni almeno trenta giorni almeno due mesi
1457 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La disciplina del credito immobiliare ai consumatori prevede che il consumatore disponga, prima della conclusione del contratto di
credito, di un periodo di riflessione per confrontare le diverse offerte di credito sul mercato, valutarne le implicazioni e prendere una decisione informata. Da quale momento decorre tale periodo di riflessione?
da quando il consumatore riceve l’offerta vincolante del finanziatore dal momento deciso in modo discrezionale dal finanziatore dal momento deciso in modo discrezionale dall'intermediario del credito
1458 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nella disciplina del credito immobiliare ai consumatori viene previsto che quando la valutazione dei beni immobili residenziali ai fini della concessione di credito garantito di ipoteca viene affidata a soggetti terzi: i finanziatori devono assicurare che tali soggetti terzi adottino standard affidabili i finanziatori non sono tenuti ad assicurare che tali soggetti terzi adottino standard affidabili i finanziatori devono assicurare che tali soggetti terzi adottino standard affidabili, solo quando il consumatore sia una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1459 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, nel caso di inadempimento del consumatore: il finanziatore non può imporre al consumatore oneri, derivanti dall'inadempimento, superiori a quelli necessari a compensare i costi sostenuti a causa dell'inadempimento stesso il finanziatore può imporre al consumatore oneri, derivanti dall'inadempimento, superiori a quelli necessari a compensare i costi sostenuti a causa dell'inadempimento stesso il finanziatore può imporre al consumatore oneri, derivanti dall'inadempimento, superiori a quelli necessari a compensare i costi sostenuti a causa dell'inadempimento stesso, quando il consumatore è una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1460 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, il finanziatore deve mettere a disposizione del consumatore, in qualsiasi momento, un documento contenente informazioni generali sui contratti di credito offerti. Tali informazioni generali comprendono, tra le altre: la tipologia di garanzie accettate e le finalità per le quali il credito può essere utilizzato le finalità per le quali il credito può essere utilizzato, ma non la tipologia di garanzie accettate la tipologia di garanzie accettate, ma non le finalità per le quali il credito può essere utilizzato
1461 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, l'intermediario del credito, in tempo utile prima dell'esercizio di una delle attività di intermediazione del credito, deve fornire a consumatore una serie di informazioni. Tra queste rientrano, tra le altre: il registro in cui è iscritto, il numero di registrazione ed i mezzi esperibili per verificarne la registrazione il registro in cui è iscritto, ma non è dovuta alcuna informazione riguardante il numero di registrazione ed i mezzi esperibili per verificarne la registrazione il registro in cui è iscritto ed il numero di registrazione, ma non è dovuta alcuna informazioni sui  mezzi esperibili per verificarne la registrazione
1462 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, le informazioni riguardanti il compenso che il consumatore deve versare all'intermediario del credito per i suoi servizi: devono essere fornite al consumatore dall'intermediario del credito in tempo utile prima dell'esercizio di una delle attività di intermediazione del credito non devono mai essere fornite al consumatore devono essere fornite dall'intermediario al consumatore, in un momento rimesso alla discrezionalità dell'intermediario del credito
1463 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni in materia di credito immobiliare ai consumatori: non si applicano, tra gli altri casi, ai contratti di credito risultanti da un accordo raggiunto davanti ad un giudice si applicano a qualunque contratto di credito, purché il soggetto finanziato sia un consumatore, e quindi anche quando il contratto viene concluso da una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta si applicano anche ai contratti di credito risultanti da un accordo raggiunto davanti ad un giudice
1464 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, quando al consumatore è proposta un'offerta vincolante per il consumatore, questa deve essere accompagnata dalla consegna del modulo denominato "Prospetto informativo europeo standardizzato": se il modulo non è stato fornito in precedenza, ovvero se le caratteristiche dell'offerta sono diverse dalle informazioni contenute nel  modulo denominato "Prospetto informativo europeo standardizzato" precedentemente fornito in ogni caso, senza alcuna eccezione se il modulo non è stato fornito in precedenza, ma non quando le caratteristiche dell'offerta sono diverse dalle informazioni contenute nel  modulo denominato "Prospetto informativo europeo standardizzato" precedentemente fornito
1465 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I mutui possono essere erogati da una banca: Per qualsiasi finalità ritenuta legittima dal finanziatore Solo per l’acquisto di un abitazione Solo per l’acquisto di un bene immobile
1466 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, relativo ai mutui con garanzia ipotecaria: E’ differente per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile E’ il medesimo per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile Esiste solo per i mutui a tasso variabile, mentre non esiste per quelli a tasso fisso
1467 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La quota interessi della rata di un mutuo indica gli interessi maturati l’importo del finanziamento restituito il capitale residuo da restituire
1468 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso di interesse di preammortamento in un mutuo è: Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della
prima rata.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata indicato nell’informativa precontrattuale Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata dovuti obbligatoriamente sulle prime 24 rate
1469 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un credito di 60.000 euro, garantito da ipoteca su beni immobili e destinato all’acquisto o alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile edificato o progettato: È sottoposto alle disposizioni relative al credito immobiliare ai consumatori È sottoposto alle disposizioni relative al credito immobiliare ai consumatori solo se si tratta dell'acquisto della prima casa Non è, in nessun caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito immobiliare ai consumatori
1470 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di credito immobiliare ai consumatori: il finanziatore fornisce il Prospetto informativo europeo standardizzato con informazioni personalizzate il finanziatore fornisce il Prospetto informativo europeo standardizzato con informazioni standardizzate il finanziatore fornisce il Prospetto informativo europeo standardizzato con informazioni relative al livello massimo delle condizioni applicabili
1471 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’onerosità di un credito immobiliare a un consumatore per l’acquisto di un'abitazione è sintetizzata da Il TAEG il TEGM Il TAN
1472 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il Prospetto informativo europeo standardizzato nel credito immobiliare ai consumatori riporta una tabella esemplificativa del piano di ammortamento obbligatoriamente solo dopo la conclusione del contratto obbligatoriamente per i mutui con durata superiore a 10 anni
1473 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso variabile, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per i mutui a tasso variabile di importo inferiore e superiore a 75.000 euro Differente per i mutui a tasso variabile di importo inferiore e superiore a 50.000 euro
1474 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per i mutui a tasso fisso di importo inferiore e superiore a 75.000 euro Differente per i mutui a tasso fisso di importo inferiore e superiore a 50.000 euro
1475 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso variabile, è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1476 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso, è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1477 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di rimborso (alla francese) di un mutuo a tasso fisso, gli interessi corrisposti periodicamente dal debitore sono: Proporzionali al capitale residuo Anticipati nelle prime rate, rispetto al capitale residuo Posticipati, rispetto al capitale residuo
1478 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro, che l'altra parte si obbliga a restituire: è un contratto di mutuo è un contratto di anticipazione bancaria è un contratto di deposito bancario
1479 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di mutuo: è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro, che l'altra parte si obbliga a restituire è il contratto con il quale una parte trasferisce all'altra una determinata quantità di titoli di credito per un certo prezzo e quest'ultima si obbliga a trasferire alla prima la proprietà di altrettanti titoli, verso rimborso del prezzo, che può essere aumentato o diminuito è il contratto con il quale una parte si obbliga a tenere a disposizione dell'altra una somma di danaro, esclusivamente a tempo indeterminato
1480 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il danaro dato a mutuo: passa in proprietà del mutuatario rimane di proprietà del mutuante diventa di proprietà comune del mutuante e del mutuatario, nella misura del 50 per cento ciascuno
1481 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il codice civile stabilisce che quando il contratto di mutuo prevede interessi usurari: la relativa clausola è nulla, e non sono dovuti interessi la relativa clausola è valida ed efficace la relativa clausola è annullabile
1482 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile, il mutuatario: deve corrispondere gli interessi al mutuante, salvo diversa volontà delle parti non deve corrispondere gli interessi al mutuante, ed è vietato l'eventuale patto contrario deve corrispondere gli interessi al mutuante, ed è vietato l'eventuale patto contrario
1483 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di mutuo rientrante nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto: il ritardato pagamento, quando questo si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive il ritardato pagamento, quando questo si sia verificato almeno una volta il ritardato pagamento, quando questo si sia verificato almeno due volte, anche non consecutive
1484 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di mutuo rientrante nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, per stabilire se la banca possa invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento: occorre che il ritardato pagamento si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive, intendendosi per ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata occorre che il ritardato pagamento si sia verificato almeno una volta, intendendosi per ritardato pagamento quello effettuato tra il secondo ed il quindicesimo giorno dalla scadenza della rata occorre che il ritardato pagamento si sia verificato almeno due volte, anche non consecutive, intendendosi per ritardato pagamento quello effettuato tra il ventesimo ed il trentesimo giorno dalla scadenza della rata
1485 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di mutuo rientrante nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, l'ipoteca a garanzia del finanziamento non è soggetta a revocatoria fallimentare: quando è stata iscritta dieci giorni prima della sentenza dichiarativa di fallimento quando è stata iscritta lo stesso giorno della sentenza dichiarativa di fallimento quando è stata iscritta due mesi prima della sentenza dichiarativa di fallimento
1486 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di mutuo rientrante nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, gli onorari notarili: sono ridotti alla metà sono ridotti di un quarto sono aumentati di un quarto
1487 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Di quanto sono ridotti gli onorari notarili nel caso di un contratto di mutuo rientrante nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario? sono ridotti alla metà sono ridotti ad un terzo sono ridotti ad un quarto
1488 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando un mutuo rientra nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, il debitore ha diritto ad una riduzione proporzionale della somma per cui è stata iscritta ipoteca: ogni volta che abbia estinto la quinta parte del debito originario quando ha estinto integralmente il debito originario ogni volta che abbia estinto la ventesima parte del debito originario
1489 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La clausola con la quale si conviene che il mutuatario è tenuto al pagamento di un compenso a favore del soggetto mutuante per l'estinzione anticipata dei mutui stipulati per l'acquisto di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività professionale da parte di persone fisiche: è nulla, e non comporta la nullità del contratto è annullabile è rescindibile
1490 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La nullità della clausola con la quale si conviene che il mutuatario è tenuto al pagamento di una penale a favore del soggetto mutuante per l'estinzione anticipata dei mutui stipulati per l'acquisto di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività professionale da parte di persone fisiche: non comporta la nullità del contratto comporta la nullità del contratto comporta l'annullabilità del contratto
1491 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che nei mutui stipulati per l'acquisto di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività professionale da parte di persone fisiche è nulla la clausola con la quale si conviene che il mutuatario sia tenuto al pagamento di un compenso a favore del soggetto mutuante per l'estinzione anticipata del mutuo: si no, perché in tal caso la legge prevede la nullità delle sole clausole che contemplano una penale a carico del mutuatario no, perché in tal caso la legge prevede la nullità delle sole clausole che contemplano una prestazione, diversa da un compenso o da una penale, a carico del mutuatario
1492 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il mutuatario si avvale della facoltà di surrogazione, il mutuante surrogato: subentra nelle garanzie, personali e reali, accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce subentra nelle sole garanzie personali accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce subentra nelle sole garanzie reali accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce
1493 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il mutuatario intende avvalersi della facoltà di surrogazione: resta salva la possibilità del finanziatore originario e del debitore di pattuire la variazione senza spese delle condizioni del contratto in essere è espressamente vietato al finanziatore originario e al debitore di pattuire la variazione delle condizioni del contratto in essere, sotto pena di nullità della variazione è espressamente vietato al finanziatore originario e al debitore di pattuire la variazione delle condizioni del contratto in essere, sotto pena di annullabilità della variazione
1494 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In che cosa consiste la facoltà di surrogazione che la legge riconosce al debitore? è la facoltà che la legge riconosce al debitore che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare un debito, di surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo è l'espressione con la quale viene indicato il diritto di recesso dai contratti di mutuo è l'espressione con la quale viene indicato il diritto di ripensamento dai contratti di mutuo
1495 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, l'ipoteca iscritta a garanzia delle obbligazioni derivanti da contratto di mutuo stipulato o accollato a seguito di frazionamento: si estingue automaticamente alla data di estinzione dell'obbligazione garantita non si estingue alla data di estinzione dell'obbligazione garantita è disciplinata esclusivamente dalle norme generali in materia, contenute nel codice di commercio
1496 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, quale obbligo sorge a carico del creditore quando, estinguendosi l'obbligazione garantita, si verifica l'estinzione automatica dell'ipoteca iscritta a garanzia delle obbligazioni derivanti da contratto di mutuo stipulato o accollato a seguito di frazionamento? il creditore deve rilasciare al debitore quietanza attestante la data di estinzione dell'obbligazione e trasmettere al Conservatore la relativa comunicazione, senza oneri per il debitore nessun obbligo esclusivamente l'obbligo di rilasciare al debitore quietanza attestante la data di estinzione dell'obbligazione
1497 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando un mutuo rientra nell'ambito di applicazione delle norme in materia di credito fondiario, se il contratto prevede una clausola di indicizzazione: l'adeguamento dell'ipoteca all'importo effettivamente dovuto per effetto dell'applicazione di tale clausola si verifica automaticamente, se la nota di iscrizione menziona la clausola di indicizzazione l'ipoteca garantisce esclusivamente quanto dovuto dal debitore in base alle condizioni di mercato in essere nel giorno della stipula del mutuo l'ipoteca garantisce esclusivamente quanto dovuto dal debitore in base alle condizioni di mercato in essere nel giorno successivo della stipula del mutuo
1498 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La surrogazione nei contratti di finanziamento deve perfezionarsi entro: Il termine di trenta giorni dalla data in cui il cliente chiede al mutuante surrogato di acquisire dal finanziatore originario l’esatto importo del proprio debito residuo Il termine di cinquanta giorni dalla data in cui il cliente chiede al mutuante surrogato di acquisire dal finanziatore originario l’esatto importo del proprio debito residuo Il termine di sessanta giorni dalla data in cui il cliente chiede al mutuante surrogato di acquisire dal finanziatore originario l’esatto importo del proprio debito residuo
1499 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In base al codice civile quando un contratto di mutuo prevede un tasso di interesse usurario: E’ nulla la clausola che lo prevede e non sono dovuti interessi Il contratto è nullo E’ nulla la clausola che lo prevede ed è dovuto esclusivamente l’interesse legale
1500 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui un contratto di mutuo preveda un tasso di tipo usurario il mutuatario: Non deve pagare alcun interesse Deve limitarsi a pagare nella misura dell’interesse legale Deve limitarsi a pagare nella misura del tasso effettivo globale medio
1501 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La clausola con cui sia stabilito il pagamento di un compenso o penale in caso di estinzione
anticipata di un mutuo concesso per  l'acquisto o per la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale da parte di persone fisiche:
E’ nulla e non comporta la nullità del contratto E’ nulla e comporta la nullità del contratto E’ legittima purché l’entità del compenso o penale siano specificatamente indicati nel contratto
1502 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La clausola contrattuale con cui sia stabilito il pagamento di un compenso o penale in caso di estinzione anticipata di un mutuo: E’ nulla nel caso di mutuo concesso per  l'acquisto o per la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della
propria attività economica o professionale da parte di persone fisiche
E’ nulla in ogni caso, e comporta la nullità del contratto E’ sempre nulla ma non comporta la nullità del contratto
1503 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’estinzione anticipata di un mutuo  stipulato per l'acquisto della propria abitazione o di immobile da adibire all’esercizio della propria attività
economica o professionale  da parte di persone fisiche
E’ possibile, ed è inoltre nulla l'eventuale clausola che preveda che, in caso di estinzione anticipata, il mutuatario sia tenuto a pagare una penale Non è possibile E’ possibile ma sempre a fronte del pagamento all’intermediario di un compenso che sarà convenuto al momento dell’estinzione
1504 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’estinzione parziale di un mutuo stipulato per l'acquisto della propria abitazione o di immobile da adibire all’esercizio della propria attività
economica o professionale  da parte di persone fisiche
E’ possibile, ed è inoltre nulla l'eventuale clausola che preveda che, in caso di estinzione anticipata, il mutuatario sia tenuto a pagare una penale Non è possibile E’ sempre possibile con il pagamento della penale stabilita dal contratto
1505 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, l’estinzione anticipata di un mutuo da parte del debitore: E’ sempre possibile, in tutto o in parte E’ sempre possibile, ma solo integralmente Non è possibile in alcun caso
1506 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, la banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento: Quando il ritardato pagamento si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive Quando il ritardato pagamento si sia verificato almeno dieci volte, anche non consecutive In nessun caso
1507 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui il cliente ritardi il pagamento di una rata di un mutuo ipotecario: Il rapporto prosegue purché il ritardo non si verifichi per più di sette volte nel corso del rapporto contrattuale La banca può immediatamente recedere dal contratto La banca deve immediatamente recedere dal contratto per evitare un deterioramento del debito
1508 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, costituisce ritardato pagamento ai fini della risoluzione del contratto Il pagamento effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata Il mancato pagamento della rata nel giorno della scadenza Il pagamento effettuato prima del trentesimo giorno dalla scadenza della rata
1509 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di surrogazione nei contratti di finanziamento Non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo finanziamento, per l’istruttoria e per gli accertamenti catastali Non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo finanziamento,  ad eccezione di quelle per l’istruttoria e per gli accertamenti catastali Non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo finanziamento né per l’istruttoria,  mentre se previste dal contratto  possono essere addebitate le spese per gli accertamenti catastali
1510 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di surrogazione nei contratti di finanziamento Gli intermediari non applicano alla clientela costi di alcun genere, neanche in forma indiretta, per l’esecuzione delle formalità connesse Gli intermediari possono applicare alla clientela solo i costi per l’esecuzione delle formalità connesse Gli intermediari applicano alla clientela i costi che siano stati previsti esplicitamente nel contratto per l’esecuzione delle formalità connesse
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